Il Diritto penale

 

Il diritto penale è il complesso delle norme che descrivono i reati e le conseguenze (pene) da essi derivanti. È un ramo dell'ordinamento giuridico e precisamente del diritto pubblico interno.

Lo Stato, proibendo determinati comportamenti umani (i reati), per mezzo di una minaccia di una specifica sanzione afflittiva (la pena), tutela i valori fondanti di un popolo. Ed è il tipo di sanzione, "la pena", che distingue il reato, l'illecito penale, dall'illecito civile e dall'illecito amministrativo. E ancora, è il tipo di sanzione, cioè "la pena", a distinguere la norma penale da quella civile e amministrativa. Impropriamente si dice "reato penale", perché con la parola reato si intende l'illecito penale, cioè una violazione di legge sanzionata con la pena. Infatti non esistono "reati non penali". La sanzione conseguente alla violazione di un precetto penale è la pena, di forma o gravità diversa a seconda del reato.
È da chiarire che, anche se alcuni reati sono generalmente uguali nei diversi stati, le pene possono essere diverse, come pure molti reati sono diversi da Stato a Stato, nel senso sia che si attribuisce una diversa gravità ai medesimi comportamenti asociali sia che ogni stato punisce certi comportamenti ma non certi altri che sono puniti altrove.

Il sistema penale italiano è fondato sul doppio binario (due sanzioni): le pene sono indirizzate a punire il fatto, le misure di sicurezza a prevenire comportamenti illeciti del reo, che si basano su un giudizio di pericolosità sociale della sua personalità. Il concetto di doppio binario è destinato ad essere soppresso dal nostro codice: in molti casi la distinzione tra pena principale e misura di sicurezza non è netta. Già varie commissioni, tra cui quelle Grosso, Pagliaro e Nordio, hanno proposto la soppressione del doppio binario mantenendo in vita le misure di sicurezza solo nei casi di pericolosità sociale di minori.